Dittamo raro e leggendario
Finalmente. Finalmente l’ho incontrato, e non in un giardino botanico. Da quando, molti anni fa, vidi il dittamo (Dictamus albus) a Uppsala, in un’aiuola della casa di campagna di Linneo, ho desiderato...
View ArticlePasolini e il Friuli
Pier Paolo Pasolini amava così tanto contraddirsi, che lo sapeva fare perfino nella parlata. Pronunciava una magnifica esse pastosa e seducente che poteva essere friulana ed emiliana, dando così fiato...
View ArticleLa guerra delle immagini
Non si può dire che non abbia fatto un po’ impressione veder iniziare un festival del cinema con il discorso di un capo di stato, come è stato con la cerimonia d’inaugurazione di Cannes di quest’anno...
View ArticleLawrence Carroll: realtà distorte, lucidi incubi
Sottotitolo: Urla dissonanti, ossa, pulsioni, lacerti: l’incedere solenne di corpi deformi segue il ritmo battente della pioggia, sotto un cielo opprimente. L’effluvio stagnate dell’orrore prevale...
View ArticleLa maledizione della cancel culture
Basta, ho deciso. Era da parecchio tempo che ci pensavo. La questione mi tornava alla mente di tanto in tanto; l’ultima volta poche settimane fa, in occasione del nuovo allestimento del verdiano Ballo...
View ArticleGoliarda Sapienza: scrittura dell’anima nuda
“Il calendario non mi segue” è un incipit tratto da una pagina dei taccuini di Goliarda Sapienza, autrice del grande romanzo del Novecento L’arte della gioia. È un incipit che contiene tutta la...
View ArticleBoris Pahor, adolescente centenario
Boris Pahor aveva la voglia di vivere di un adolescente. Trascorreva le sue giornate con la passione e la semplicità di chi sa che agli uomini è concesso un tempo limitato. Anche se lui avrebbe...
View ArticleUcraina: i guerrieri e i sacerdoti
1. Sono passati tre mesi da quando è iniziata l’aggressione russa all’Ucraina, e le nostre percezioni del conflitto si sono evolute. Abbiamo maturato la convinzione che nel 2022 il mondo sia entrato in...
View ArticleLouise Bourgeois: la donna che portava il suo pene sottobraccio
All’inizio degli anni Ottanta Robert Mapplethorpe scatta una formidabile foto a Louise Bourgeois, in cui quest’ultima guarda dentro l’obiettivo con un sorrisetto da fare invidia alla Gioconda e il...
View ArticleIl parassita di Serres: la relazione come dono
Eccomi, a tavola. Senza essere invitato (o forse sì?), sono a tavola di un altro e mangio a sue spese. Il suo nome? Michel Serres. Il mio status? Tecnicamente ne ha uno solo: “parassita”. Da diversi...
View ArticleLe storie d’amore non esistono
Nessun sentimento umano è stato mai tanto raccontato quanto l’amore. Lo hanno fatto poeti, scrittori, musicisti, pittori, fotografi, filosofi e registi. Lo fanno quotidianamente tutti coloro che un...
View ArticleLisetta Carmi: viaggio in Israele e Palestina
Sottotitolo: Lisetta Carmi è da sempre presente negli strati più sotterranei delle coscienze che si nutrono di cultura fotografica: la si lega soprattutto al lavoro sui travestiti genovesi, o ai...
View ArticleChi cancella cosa?
Sottotitolo: Cancellare è una brutta parola? In sé direi di no: si possono cancellare degli errori, dei cattivi pensieri, dei sogni che ci assillano. Censurare, invece, è considerata universalmente una...
View ArticleMilo De Angelis: il nuovo De Rerum Natura
Lucrezio è il più misterioso e inafferrabile degli autori latini, eppure sembra il più vicino a noi, quasi contemporaneo nella sua visione della natura, nella sua forza introspettiva capace di...
View ArticleQui Odessa. Separare il grano dal loglio
2 giugno 2022 Non chiedo mai a nessuno di mettersi in posa. Semplicemente mi trovo accanto, parliamo insieme, capita anche che me ne vada senza nemmeno aver fatto uno scatto. Certe volte ho osservato...
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