Un altro secolo, un altro mondo
Elena, mia moglie, ha trovato alcune lettere che le scrissi nel 1978, rifugiato in un kibbutz del Negev per tentar di guarire un po’ da una Italia che sarebbe arrivata in pochi giorni al rapimento e all’assassinio di Aldo Moro.
Quando giunsi nel kibbutz, vi trovai un’altra realtà, una realtà in pericolo anch’essa, ma così diversa da quella che mi aveva ormai intossicato.
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