Lo sguardo cieco dell’Occidente
La scomparsa degli slanci religiosi della tradizione cristiana e dei grandi ideali delle Rivoluzioni ha segnato storicamente un mutamento antropologico decisivo. Il declino della religione e del...
View ArticleRichard Jewell: l’incubo americano di un innocente
Clint Eastwood prosegue indefesso la sua attività e con Richard Jewell dà voce a un’altra storia di gente comune travolta dai meccanismi dell’ingiustizia. L’epopea americana di Eastwood si muove tra le...
View ArticleIl Grande Dolore Americano
Il Grande Sogno Americano, dice Hubert Selby Jr. in un’intervista, consiste nel cercare di evitare il dolore. Ecco perché ti uccide. I suoi romanzi e la sua vita, invece, il dolore lo attraversano...
View ArticleL’economia dell’immaginario
Fulvio Carmagnola è un filosofo che s’interroga da tempo sul ruolo ricoperto dall’economia dell’immaginario nella società. Un’economia che presenta una natura paradossale, in quanto tiene insieme due...
View ArticleRoberto Roversi o la scena dell’utopia
La rappresentazione a Bologna di La macchia d’inchiostro di Roberto Roversi a Teatri di Vita da parte della Compagnia Fregoli ci permette di riaprire il discorso sulla produzione drammatica di questo...
View ArticleDalla Russia con rigore
Pëtr Bogatyrëv, Osip Brik, Boris Eichenbaum, Roman Jakobson, Vladimir Propp, Viktor Sklovskij, Boris Tomaševskij, Yurij Tynjanov. E ancora: Michail Bachtin, Jurij Lotman, Jan Mukařovský, Boris...
View ArticleIl male che viene
Porre la fine dei tempi come una certezza effettiva significa uscire dal circolo incantato di un’affermazione apocalittica che deve essere fatale, pur non essendolo in definitiva così tanto – e che...
View ArticleIl libro bello
Sottotitolo: Corso Matteotti è una lunga strada che scende da Anghiari verso la Valtiberina. È qui che Marta Sironi ospita, in una grande stanza soppalcata, la collezione di Sandro Bortone, che fu...
View ArticleSun Yuan e Peng Yu: I Can’t Help Myself
Talvolta l’arte pare più vera della vita. E l’efficacia di tale verità è data dal non presentarsi in tempo reale in un contesto, in cui ogni esistenza è tele-presente a se stessa.Una scopa, collegata a...
View ArticleEmily Brontë: o ragione o frusta
È a una certa idea di disobbedienza che la storia della letteratura deve tra le sue pagine più rivoluzionarie. Raccolti in bauli appunti e bigliettini trovati nella sua ultima stanza belga, fogli nei...
View ArticleLo strano Federico Tavan
Federico Tavan nasce “strano” perché, quando è ancora in pancia, riceve la maledizione della strega del paese. Così la pensano ad Andreis, un borgo incantato, in cui vivono meno di 250 anime in Val...
View ArticleLa collezione come racconto
Alla Whitechapel Gallery di Londra le parole di Enrique Vila-Matas, Maria Fusco, Tom McCarthy e Veronica Gerber Bicecci incrociano le opere della collezione “la Caixa” per “promuovere un nuovo modo di...
View ArticleCento giorni da glover
Shkodra Quasi mezzanotte, McDonald’s Stradivari, a due passi dalla Stazione di Trastevere. Appena il Conte vede entrare Gëz, gli va subito incontro, gli dà una pacca sulla spalla e gli chiede: “Frate’,...
View ArticleÁgota Kristóf: identità in bilico
Sono uscite due raccolte di testi teatrali di Ágota Kristóf negli scorsi mesi, John e Joe Un ratto che passa, per Einaudi, Il Mostro e altre storie, per Edizioni Casagrande. Sono testi che giungono ai...
View ArticleAngelo Ferracuti, La metà del cielo
La presenza di Angelo Ferracuti nel panorama della letteratura attuale è legata soprattutto a opere di carattere documentario, fra l’inchiesta e il reportage, con un interesse distintivo per il mondo...
View ArticleLa politica nel tempo senza attesa e senza fine
“Il collasso della politica si manifesta oggi su scala planetaria. Le rivolte non ne sono la causa, ma il sintomo”, ha affermato di recente l’antropologo francese Alain Bertho. Un’osservazione che...
View ArticleCurzio Malaparte e la caduta della civiltà europea
Curzio Malaparte è uno dei non numerosi scrittori italiani del Novecento a essere riconosciuti all’estero. Fin dagli anni Trenta, da quando Technique du coup d’État (1931) e Le bonhomme Lénine (1932)...
View Article“1917” e il falso tempo del racconto
Alcune scene furono girate mentre la guerra ancora non era finita, e a distanza di un secolo J’accuse (Per la patria, 1919), di Abel Gance, resta una delle opere più importanti del cinema della Grande...
View Article113 persone dal Libano a Fiumicino
Dal 3 al 7 febbraio alle 19,50 su Radio Rai Tre andrà in onda “Bayt – in viaggio verso casa”, un documentario radiofonico a puntate che racconta la storia del trasloco di 113 persone. Dal Libano a...
View ArticleJohn Baldessari. Mai più arte noiosa
L’illusione del cinema Santa Monica, vicino Los Angeles, una mattina dei primi anni settanta. John Anthony Baldessari (nato nel 1931 e scomparso di recente, il 2 gennaio) si reca nel suo studio e trova...
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